Capitolo 2023. Diario di bordo.
E' stato celebrato il Capitolo provinciale 2023 che ha tenuto impegnati i Frati capitolari presso l'Oasi di Greccio dal 10 al 21 aprile. Ci teniamo a condividere con voi questo diario quotidiano che traccia la rotta del progetto di Speranza della Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori nel territorio di Abruzzo-Lazio. Camminiamo insieme!
Lunedì 10 aprile - Giorno 01
Con l'arrivo dei frati capitolari a Greccio e la condivisione della Lettera del Ministro generale, letta per noi dal Definitore generale fr. Cesare Vaiani, è ufficialmente iniziato il Capitolo provinciale della Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori. Fr. Massimo Fusarelli, dopo aver scritto che egli stesso proviene da questa Provincia religiosa e aver ringraziato Dio per la sua formazione tra di noi, ha invitato i capitolari a formulare pochi ma significativi progetti che segnino strade nuove nella fedeltà allo Spirito. Consapevole delle fatiche del momento, che il Ministro chiama "i vostri cinque pani e due pesci", ricorda che non si dimentichi che ogni scelta non può prescindere dal proprium della vita di frate minore ovvero la relazione con Dio e con i fratelli. Infine una nota specifica è legata alla collaborazione come caratteristica da riscoprire, ma che non sia una semplice "divisione dei compiti" bensì una rinnovata capacità di ideare e creare insieme, tra fratelli e con i laici.
Martedì 11 aprile - Giorno 02
La giornata è iniziata con la catechesi di fr. Cesare Vaiani ispirata alla tematica del Capitolo "Passiamo all'altra riva". Anche Francesco d'Assisi ha dovuto infatti passare diverse traversate per vivere la pienezza della sua vita. Fr. Cesare ha appprofondito il e diverse "pasque" del Poverello, dall'incontro con il lebbroso al dono dei fratelli, dalla missione alle scelte più dure per il bene dell'Ordine. Francesco insegna che non c'è tempesta che non sia sedata dalla provvidenza di Dio. Dopo la Messa presieduta dallo stesso fr. Cesare e il pranzo fraterno lo abbiamo salutato donandogli la medaglia commemorativa degli otto centenari francescani della Regola e del Presepe di Greccio. Il pomeriggio, dopo il disbrigo degli adempimenti capitolari, il visitatore e presidente del Capitolo, fr. Gianpaolo Masotti, ha condiviso in sala la relazione dell'anno di visita provinciale.
Mercoledì 12 aprile - Giorno 03
"Scendere, fermarsi, sognare". Tre verbi difficili, tre passi di vita che il Ministro provinciale fr. Luciano De Giusti auspica per il futuro di questa Fraternità provinciale. La giornata di oggi è infatti destinata alla condivisione della corposa relazione del Provinciale al termine del suo servizio fraterno. Scrive fr. Luciano: "Scendere per ascoltare come Francesco d'Assisi quando incontra i lebbrosi: non li guarisce e scopre, anzi, come sia lui a guarire dalle sue idee e dalla sua superiorità. Fermarsi per comprendere, per stare ed essere compagni di tutti e di tutte, lasciandoci colpire, e magari anche ferire da quanto viviamo. Sognare per camminare; dobbiamo stare in mezzo al popolo, come fratelli e fratelli minori, perché impariamo a dialogare con le diverse realtà in cui siamo inseriti e camminando insieme". Hanno fatto seguito le relazioni dei segretariati di Missione e Evangelizzazione (fr. Paolo Maiello) e Formazione e Studi (fr. Alessandro Ciamei).
Giovedì 13 aprile - Giorno 04
Mattinata dedicata al Segretariato dell'area Affari economici e alla relazione dell'Economo provinciale. Fr. Roberto Bongianni e fr. Mauro Zannin hanno quindi risposto alle domande e riflessioni dell'assemblea. La prima parte della giornata si è conclusa con la relazione del direttore della casa religiosa "Antoniano" di Lanciano (CH), fr. Loreto Fioravanti.
Nel pomeriggio, alle ore 17, è giunto il momento più atteso della giornata, l'elezione del Ministro provinciale. Dopo il rigoroso spoglio delle schede, risulta eletto fr. Luciano De Giusti, già Ministro uscente, al secondo mandato. Tutta l'assemblea capitolare con altri ospiti accorsi al momento, intonando il Te Deum, ha accompagnato il neoeletto nella chiesa del santuario di Greccio per la Professione di Fede e l'impegno di fedeltà nell'assumere l'ufficio. Il presidente del Capitolo fr. Gianpaolo Masotti ha quindi consegnato al nuovo Provinciale il rispettivo sigillo. Al termine, tutti i capitolari, in rappresentanza dell'intera Provincia, hanno fatto un atto di riverenza e obbedienza al nuovo Ministro che, prima della benedizione finale, ha chiesto di essere prima benedetto dal capitolare più anziano, fr. Luciano Milantoni. Laus Deo!
Venerdì 14 aprile - Giorno 05
Nella giornata di oggi, prima della pausa del weekend, è stato eletto il Vicario provinciale nella persona di fr. Paolo Maiello e i Definitori. Questi ultimi - quattro a partire da questo Capitolo - sono fr. Loreto Fioravanti, fr. Roberto Bongianni, fr. Alessandro Ciamei, fr. Nando Simonetti.
Al termine dell'elezione, tutti gli eletti hanno fatto professione di fede e impegno di fedeltà all'ufficio a cui sono stati chiamati. Dopo il pranzo i Capitolari tornano nelle rispettive fraternità, i lavori riprenderanno lunedì.
Lunedì 17 aprile - Giorno 06
Dopo la pausa del weekend, ieri sera tutti i Capitolari hanno fatto ritorno a Greccio per la seconda - decisiva - settimana di lavori. Questa mattina, dopo la preghiera, abbiamo accolto i Provinciali della Compi centro, fr. Simone Giampieri(Marche), fr. Livio Crisci (Toscana) e fr. Francesco Piloni (Assisi). Quest'ultimo, come presidente Compi centro, ha presentato una proposta di rinnovamento che giungerà anche alle altre province che celebreranno i Capitoli quest'anno.
A seguire sono iniziati i lavori nelle tre Commissioni carismatica, organizzativa e relazionale. I Capitolari, suddivisi in questi tre gruppi, si sono confrontati sulle varie proposte nella previsione di formulare delle scelte concrete anche su tematiche di interprovincialità e su modalità nuove di abitare il territorio.
Martedì 18 aprile - Giorno 07
Continua il confronto nelle Commissioni. Oggi tutti i Capitolari si sono così turnati su tutti e tre gli ambiti di lavoro. In serata, il consiglio di presidenza ha raccolto le sintesi dei lavori prodotti per passare alle prossime giornate che invece si svolgeranno di nuovo in aula capitolare per votare le diverse proposte in vista del documento finale. Ma il Capitolo è anche un luogo speciale per fare fraternità, e così durante il pranzo abbiamo festeggiato fr. Francesco Rossi nel giorno del suo compleanno!
Mercoledì 19 aprile - Giorno 08
La mattinata intera è stata dedicata alla votazione sulle proposizioni prodotte dalle singole Commissioni che si sono confrontate nei giorni precedenti. La sessione è stata piuttosto impegnativa a causa delle tante idee condivise e da prendere in considerazione.
Nel pomeriggio abbiamo avuto la visita di S.E. il Vescovo Vito Piccinonna, da poco alla guida della Chiesa di Rieti, che ha incontrato l'assemblea capitolare "come padre e fratello". Nel messaggio al Capitolo, il Vescovo ha rivolto tre auguri, tre attese del popolo di Dio al mondo francescano. Così il Vescovo:
"La prima attesa è di trovare dei fratelli che siano nella gioia, testimoni della gioia, la gioia del Risorto, di chi ha negli occhi il dramma della Pasqua tutta intera dal giovedì santo al mattino di Pasqua. La gioia che non teme di essere smentita, la gioia che viene dal Vangelo, cioè quella che non teme di confrontarsi anche col dolore. La seconda attesa del popolo di Dio è che siate poveri, e dunque beati. Fateci assaporare di più il fascino di ciò che vi appartiene, la povertà, cioè la gioia di fidarsi di un Dio che provvede come una madre. (...) Dio non sazia totalmente il nostro desiderio di vita, tutto ciò che viene da Dio porta con sé una ferita, una mancanza, che in realtà è la possibilità di un qualcosa di ulteriore che viviamo come povertà. Da ultimo, il popolo di Dio vi chiede di rendere più visibile la fraternità. La vostra vocazione è la fraternità - anche di più - è la profezia della fraternità, come voleva San Francesco. In questo momento di guerra a pezzi di cui parla Papa Francesco, occorre vedere che il Vangelo è un'esperienza possibile, da fare insieme. (...) Voglio citare in conclusione don Tonino Bello che diceva che il fascino di San Francesco è nel fatto che lui appare, come Gesù, un instancabile itinerante, non si fa imprigionare da nessun posto è perciò è in comunione con tutti".
Don Vito ha quindi risposto a varie domande dei Capitolari, in un bel clima fraterno e poco formale. Ha quindi ricevuto in dono i gadget del Capitolo e la medaglia dei Centenari francescani. Al termine abbiamo celebrato insieme i Vespri e ha cenato con noi.
Giovedì 20 aprile - Giorno 09
Penultimo giorno di Capitolo. I lavori vertono verso la conclusione ed oggi è stata senz'altro la giornata più impegnativa. Nella mattinata infatti abbiamo vagliato e votato in assemblea le tante proposizioni che sono confluite nella lista degli orientamenti e delibere da consegnare al Definitorio per l'attuazione nei prossimi tre anni.
Durante il pranzo abbiamo festeggiato fr. Marco Giammatteo che fa il compleanno proprio oggi e fr. Alessandro Partini che ricorda l'anniversario della Professione religiosa.
I lavori capitolari sono ripresi nel pomeriggio per l'ultima sessione di votazione.
Venerdì 21 aprile - Giorno 10
Il Capitolo è finito! Al termine di questi dieci giorni intesi di condivisione, ascolto dello Spirito e progettualità vogliamo consegnarvi le parole del neoeletto Ministro provinciale fr. Luciano De Giusti dall'omelia della Messa conclusiva. Il vangelo di oggi (Gv 6,1-15) - forse per "dio-incidenza" - parlava ancora del "passare all'altra riva" proprio come il tema d'ispirazione del Capitolo:
"Il Signore chiede di passare all'altra riva sempre di sera, durante i momenti più bui della vita, perché si tratta di fidarsi solo di Lui. È la dinamica della Pasqua. E infatti non mancano i dubbi dei discepoli che sono anche i nostri, eppure attraversiamo e troviamo tanto pane! Con i fratelli non siamo chiamati a moltiplicare ma a dividere! Ciascuno di noi ha ben poco ma basta per tutti; non tratteniamo ma fidiamoci di più di Dio e l'uno dell'altro! (...)
Il ciliegio fiorito davanti alla mia camera in questi giorni mi ha ricordato che il Signore è risorto, ha vinto la morte, è un invito quotidiano a credere con fiducia che Dio ha vinto ogni morte, a favore di tutti! È la mia consolazione. Dal Risorto dobbiamo prendere lo sguardo bello della compassione. (...)
Attraversiamo fiduciosi! Ci andiamo insieme. La fraternità è fondamentale e quando pensiamo il contrario il Signore ci chiede "volete andarvene anche voi? Gli rispose Simon Pietro: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio" (Gv 6-67-69).
Passiamo dunque insieme all'altra riva, sognando e camminando da fratelli piccoli e peccatori perdonati. Come Pietro, passiamo dall'infedeltà alla sequela per riscoprirci i impegnati per il Regno, per misericordia di Colui che ci ha chiamati".
La mattinata è stata impegnata anche nella ratifica del Documento finale del Capitolo che presto sarà diramato dalla Segreteria a tutti i fratelli e al Definitorio. Dopo la Messa e il pranzo conclusivo i Capitolari hanno fatto ritorno nelle proprie Fraternità.
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